venerdì 22 ottobre 2010

Perche' Systema? [Parte I]

L’articolo di Martin Wheeler in lingua originale e’ disponibile a questo url:  http://tinyurl.com/2w4qaon, traduzione dall'Inglese di Fabio Pedrazzoli.
E’ possibile copiare e condividere liberamente questo articolo a patto che siano mantenuti i crediti di scrittura e traduzione e che l’articolo non venga modificato.

Negli ultimi anni ho letto con interesse, in lungo ed in largo sul web, in merito alla validità del training in Systema da parte di osservatori che hanno visto esperti in quest’arte solo su YouTube o altri video. Di solito, si effettua il confronto con la piu’ “visiva” delle arti da combattimento le MMA, Mixed Martial Arts o arti marziali miste. Lo stesso genere di domande viene pubblicato più e più volte di continuo: “Perché (in Systema) ci si allena lentamente? Perché in questo modo sembra cosi’ facile? Perché quel ragazzo e’ caduto e sembra incapace di rialzarsi? ”

E ho letto, con pari interesse, i vari modi con cui si difende l’arte da parte dei praticanti di Systema. Non che siano domande non valide, in quanto sicuramente lo sono, è solo che raramente ho sentito queste stesse domande poste da qualcuno dal vivo durante seminari, lezioni, o in sessioni di sparring, non importa quale fosse il background tecnico delle persone presenti o a che velocità si lavorasse.

Giusto per questioni di equilibrio, premetto che ho iniziato nelle arti marziali in tenera età ed ho studiato in molti ambienti “full contact” (n.d.t.: qui per “full contact” si intende in senso generale l’insieme delle varie discipline marziali portate a pieno contatto) dai sistemi pugilistici ai sistemi di lotta, da sistemi con approcio scientifico alle arti derivate dal combattimento da strada, ed ho condiviso con passione e divertimento nel combattimento, nella lotta e negli allenamenti degli ultimi trent’anni con chiunque il cui percorso io abbia incrociato, dal principiante fino ai combattenti full contact di classe mondiale. Ho lavorato come buttafuori per dieci anni e sono attualmente assunto per condividere le mie opinioni su situazioni di combattimento a stretto raggio con professionisti provenienti dai servizi di sicurezza d’elite in tutto il mondo, con combattenti di MMA, praticanti di Systema, civili e praticanti di arti marziali tradizionali.

E allora perché, se ho studiato tutti questi altri metodi con relativo successo, dovrei scegliere Systema?

Per me è facile rispondere. E’ perché l’ho provato. Io sono solo uno dei tanti che ha provato tutto ciò di cui disponeva, nella propria piccola “cassetta degli attrezzi”, per testare Vladimir Vasiliev, o voglia il cielo, Mikhail Ryabko, quando li ho conosciuti. E devo ancora vedere qualcuno che non sia uscito dall’altra parte, da questa esperienza, nello stesso modo in cui ho fatto io, vale a dire, confuso, dolorante ma con una profonda coscenza del fatto che qualcosa di fondamentale fosse cambiato. Per usare un eufemismo, c’è molto di più in Systema di quello che l’occhio riesce a percepire. E se cosi’ non fosse, se si potesse davvero vedere semplicemente ciò che accade guardandolo in un video su YouTube, allora quello non sarebbe un buon esempio di Systema.



Le arti marziali miste sono drammatiche, veloci e superbamente visive. Il miglior metodo per due lottatori pugilistici di affrontarsi, dai gladiatori dell’antica Roma. Si può vedere ciò che accade ed i risultati sono evidenti. Le MMA ospitano alcuni dei migliori, più versatili e fisicamente preparati atleti. Mi piace guardarle, mi piace allenarmi in esse e mi fa sempre piacere lavorare con qualcuno proveniente da quel mondo. E a mio parere, chiunque si alleni in MMA, anche se fosse solo semi-decente, sia uomo che donna, è da prendere molto sul serio.

A questo punto mi immagino … e lo sento che mi stai chiedendo: Beh, se Systema è così valido perché non è nella UFC? E penso che questa sia un’ottima domanda.
Ma io potrei risponderti: Beh, se l’UFC è cosi’ valida, perché non gettare un coltello nella gabbia? Per quanto ciò possa sembrare poco realistico, hai compreso il messaggio?
La dinamica di un combattimento cambierebbe immediatamente se un coltello fosse effettivamente gettato nella gabbia. Si vedrebbero due pugili altamente qualificati ed addestrati, nella necessita’ di adattarsi immediatamente a una serie completamente nuova di regole o morire quasi istantaneamente. Penso che chiunque sia d’accordo che incassare pugni provenienti da un abile combattente, anche il  piu' letale degli attacchi MMA, non sia affatto gradevole, ma sia abbastanza piacevole se paragonato ad una singola ferita da taglio di coltello.

[continua ...]

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