sabato 11 settembre 2010

La verita' sulla Soya: il buono, il brutto e il cattivo

 Immagine di FotoosVanRobin
Aticolo di Jo Rowkins, di professione Nutrizionista e Consulente per Salute e Benessere, traduzione in Italiano a cura di Fabio Pedrazzoli.

I dottori sono assolutamente confusi dall'argomento, molti consulenti sulla salute hanno vedute differenti e troverai articoli che ne tessono le lodi ed altri assolutamente contrari. 

Andiamo quindi ad analizzare i fatti riguardo alla Soya.

Nelle culture Orientali i cibi derivati dalla soya sono tradizionalmente mangiati nella forma fermentata, come nel caso di miso, tempeh e natto, essendo in questo modo semplici da digerire.

Fino alla scoperta delle tecniche di fermentazione che risale alla Dinastia Chao (1134-246 AC), i fagioli di soya non venivano usati come cibo. Venivano infatti impiegati, per via di processi correlati con la struttura delle radici, come coltivazione a rotazione per arricchire il terreno di azoto.


Il Buono

Isoflavoni e prevenzione del cancro. Due sostanze, genistina e diadzeina sono isoflavoni presenti nei fagioli di soya. Queste sostanze sono inattive e inutilizzabili a meno che non ci sia stata fermentazione, tramite cui vengono trasformate nella loro forma attiva genistina e diadzeina delle quali sono dimostrate le proprieta' di protezione contro il cancro.

La fermetazione degli isoflavoni puo' avvenire nel tratto digestivo umano attraverso l'azione di batteri simbiotici. Una salutare flora batterica intestinale e' necessaria per un equilibrato metabolismo ormonale ed e' cruciale se si utilizza la soya come agente per il riequilibrio ormonale in campo terapeutico.

Gli isoflavoni possono effettivamente aiutare a bilanciare gli estrogeni senza effetti collaterali.

La soya contribuisce alla salute delle ossa e puo' ridurre il rischio di osteoporosi nelle donne in menopausa.  Il gentile effetto estrogeno-simile aiuta a controllare I sintomi della menopausa come come le vampate di calore.

I fitosteroli nella soya abbassano il colesterolo e contribuiscono nella prevenzione di problemi cardiovascolariLa soya e' una proteina completa, contiene tutti e otto gli aminoacidi essenziali ed e' una buona fonte di vitamine e minerali.

 
Il Brutto

Il latte di soya e le proteine della soya sono fabbricati in larghe vasche di alluminio e sono lavati con acidi, avendo come risultato un prodotto finito contaminato con questo metallo non propriamente amichevole per la salute, che e' stato provato essere correlato con varie patologie come ad esempio l'Alzheimer. 

Dopo il lavaggio acido i prodotti vengono di nuovo trattati con soluzioni alcalinizzanti per neutralizzarne il ph. L'alta temperatura di questi processi ne denatura le proteineNitrati, sostanze diffusamente conosciute come cancerogene, si formano durante l'asciugatura spray delle proteine in polvere, che sono usate come base in molti cibi, compresi quelli per neonati.


Il Cattivo

La soya contiene potenti inibitori enzimatici che bloccano l'azione della tripsina nell'organismo, necessaria per la digestione delle proteine

Contiene inoltre acido fitico, una sostanza che ostacola l'assimilazione di calcio, magnesio, ferro, zinco e rame nel tratto digestivo. L'unico modo di neutralizzare questa sostanza e' attraverso la fermentazione

Troppa soya agisce come goitrogeno e si ripercuote in un abbassamento delle funzioni della tiroide

La maggior parte dei prodotti derivati dalla soya sono geneticamente modificati e contaminati con pesticidi, essendo la soya una delle coltivazioni piu' trattate con pesticidi spray sul pianeta.


Ballando tra pro ed contro ...

Generalmente in occidente la gente tende a super-consumare la soya come tentativo di alternativa per alimenti che sono stati considerati non benefici come il latte di mucca. Il risultato di questo e' che ora la soya e' nei primi dieci cibi che provocano allergie, principalmente per via del fatto che la grande industria degli alimentari ne utilizzano delle forme processate per preparare cibi preconfezionati.

Ingredienti derivati dalla soya possone essere trovati in ogni tipo di cibo come in pane, cereali per colazione, condimenti vari e molti altri. La soya di per se stessa non e' un alimento “cattivo”. Ci sono molte considerazioni riguardo all'uso che se ne puo' fare e ancora di piu' riguardo alla provenienza.

Il mio consiglio e' quello di alimentarsi solo con soya di provenienza biologica, e dove possibile nella versione fermentata. Il latte di soya e' meglio evitarlo o prenderlo in piccole dosi e di certo non quotidianamente. Non dovrebbe essere dato ai bambini con regolarita' perche' potrebbe interferire con il loro sviluppo ormonale. Ci sono molti altri latti da provare come quelli di avena, mandorla e riso, oppure si puo' produrre il proprio latte con diversi tipi di semi e noci.

Quindi evita il cibo raffinato e goditi la soya nella sua forma naturale e con moderazione. Aumenta l'apporto di altri cibi fermentati come il kefir o lo yoghurt naturale per fornire al tuo organismo I batteri amici e benefici necessari per la conversione degli isoflavoni oppure prendi regolarmente dei supplementi probiotici.

1 commento:

  1. Grazie. Caspita avevo sostituito il latte con il latte di soya, sia per il colesterolo che per i sintomi della menopausa! Ma a quanto pare non è stata una scelta saggia! E per quanto riguarda la lecitina di soya? E' utile per aumentare il colesterolo "buono"? Fa parte del buono, del brutto o del cattivo?

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