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| Immagine di h.koppdelaney |
La forma, per come la conosciamo nel mondo della dualita' e' solo illusoria. Ci sono scuole filosofiche come l'Alchimia ed il Taoismo che conoscono bene da migliaia di anni questo concetto.
L'importanza della nostra epoca e' che ora anche il mondo scientifico, pur essendo spesso dogmatico quanto quello delle cosiddette religioni istituzionalizzate, con i propri tempi e con la propria interzia, sta cominciando oggi a realizzare questa verita'. Ed e' giusto cosi', ogni cosa ha un suo perche' e tutto arriva quando e' il momento, quando il ricercatore e' pronto le risposte arrivano.
La Conoscenza non puo' essere spruzzata in faccia alle masse attraverso il TG delle 20. Semplicemente non verrebbe capita. Ognuno e' nello stato di Conoscenza e Consapevolezza che si merita, questa e' la legge del Karma. Piu' grande e' lo sforzo che compi sulla strada della conoscenza di te stesso e piu' risposte otterrai dall'esistenza, ma senza sforzo non otterresti niente neanche se la verita' fosse sotto il tuo naso, e di fatto e' proprio cosi', la verita' e' sempre gia' ovunque presente, proprio qui sotto il nostro naso :) ma non tutti la percepiscono nello stesso modo.
La fisica quantistica ha ormai dimostrato da piu' di un secolo che la materia nella sua forma essenziale non e' altro che energia. Si passa quindi dallo studio della materia, intesa come "mattoni fondamentali", a quello delle forme e probabilita' di energia. Stiamo quindi ritornando, dopo un lungo periodo di oblio, alla Conoscenza.
Proprio come un pendolo, l'evoluzione avviene attraverso l'oscillazione tra gli opposti. L'oscillazione, o moto della Conoscenza, avviene in tre dimensioni, sotto forma di alternanza tra gli opposti e nel contempo elevandosi su volute sempre piu' alte, come in un moto a spirale, nello stesso modo in cui l'energia vitale (conosciuta in oriente come "Qi") si muove all'interno del corpo fisico e in tutta la natura ed analogamente a come la terra ed il sistema solare si muovono nei confronti del centro della nostra galassia.
Microcosmo e Macrocosmo sono infatti una sola cosa e quindi condividono le stesse leggi e gli stessi schemi. Il sistema di capillari sanguigni del corpo umano e' identico su altre scale e dimensioni ai sistemi fluviali della Terra visti da satellite e gli stessi schemi li ritroviamo per esempio nella struttura di Internet, quindi nella topologia della rete cablata su tutto il globo e nel web, cioe' nella rete di hyperlinks che collega i siti web tra loro.
Ermete Trismegisto diceva "Come in alto, cosi' in basso".
I Taoisti si riferiscono allo stesso fenomeno con il concetto dell'infinita divisibilita' dello Yin e dello Yang.
Grazie per aver condiviso questo post; lettura estremamente interessante.
RispondiEliminaLa parte in cui evidenzi il rapporto proporzionale tra sforzo e conoscenza e' lodevole...se mi permetti una riflessione a riguardo mi piacerebbe sottolineare il fatto che spesso le risposte sono proprio altre domande. Trovo fortemente educativo questo processo perche' involontariamente conduce ed educa. Dal mio punto di vista insegna la mente ad essere elastica e sempre alla ricerca di nuovi stimoli.
Mau
Grazie a te Mau, si potrebbe anche dire che ad un certo punto del cammino nel percorso della ricerca del Se' si realizza che la vera conoscenza e' lo sforzo stesso di conoscere, quindi condivido che le risposte siano spesso altre domande e anche singolarmente, la risposta e' nella domanda stessa. :)
RispondiEliminaCome si direbbe nello Zen ... la domanda da sola ... e' la risposta!
Innanzitutto sono davvero felice che "ci siamo", tutti insieme... è meraviglioso!
RispondiEliminaProprio questa mattina stavo leggendo dal Libro dei mutamenti che: "La via del Creativo opera attraverso mutamento e trasformazione, così che ogni cosa riceve la sua vera natura e destino e giunge a permanente concordanza con la Grande Armonia... [] Pertanto ogni stadio raggiunto è al contempo una preparazione per il successivo. Il tempo non è più un ostacolo ma un mezzo per realizzare ciò che è potenziale."
Che dire... Mi piaceva condividere questo responso con voi a proposito del ciclo domanda/risposta/domanda, che com'è evidente si annulla da sè lasciando dietro di sè semplicemente uno stato del sè, vuoto o aperto come meglio ci calza : )
Giada